L’acquisto di una casa rappresenta un investimento molto importante. Come ottimizzarlo? Impegnandosi nell’analisi di diversi piani di ammortamento e consultando un comparatore online, grande aiuto per chi confronta mutui.
Mutui per la casa: da dove partire con la scelta
Quando si confronta mutui è bene partire dalle basi, ossia dalla scelta dell’istituto di credito migliore per le proprie esigenze. A tal proposito è bene partire dal controllo delle eventuali opzioni accessorie.
Di cosa si tratta? Della possibilità, una volta pagato regolarmente un determinato numero di rate, di congelare i pagamenti o di variare l’importo corrisposto mensilmente, scelta che ha delle ripercussioni sul piano di ammortamento.
I mutui migliori: ecco quali sono
Le operazioni durante le quali si confronta mutui devono essere articolate differenziando i piani di ammortamento a tasso fisso da quelli a tasso variabile.
Qual è l’alternativa più conveniente? La situazione cambia a seconda delle esigenze del singolo mutuatario, ma è bene ricordare che, grazie alla politica monetaria della Banca d’Italia, è possibile parlare di un tasso d’interesse fisso ai minimi storici, motivo per cui, almeno fino al 2017, può essere più conveniente acquistare casa con questa alternativa.
Iniziamo quindi a dettagliare alcune proposte vantaggiose di mutuo a tasso fisso, iniziando dal piano Mutuo Domus Fisso di Banca Intesa. Per capirne il funzionamento ipotizziamo la scelta di un mutuo da 180.000€ e un piano di rimborso della durata di 25 anni.
In questo caso a carico del beneficiario ci sarebbe una rata mensile di 925,44€, con TAN fisso e TAEG pari rispettivamente al 3,75 e al 3,97%. Le spese di perizia e gli oneri d’istruttoria sono pari rispettivamente a 320 e 900€.
Mutui migliori a tasso fisso: altre proposte
Continuiamo a parlare di confronta mutui analizzando altre proposte di piano a tasso fisso. Consideriamo sempre la scelta di richiedere un mutuo di 180.000€, da rimborsare in 25 anni. Prendiamo in esame il piano di Credem, che prevedrebbe una rata mensile di 959,07€, con TAN fisso e TAEG corrispondenti al 4,09 e al 4,33%.
In questo caso il tasso fisso è dato dalla somma tra IRS a 25 anni e il 3% di spread. Le spese d’istruttoria e gli oneri di perizia sono pari rispettivamente a 1.000 e 280€.
Mutuo a tasso variabile: quali sono i piani più vantaggiosi?
Concludiamo questa breve guida dedicata a confronta mutui entrando nel vivo delle principali alternative di mutui a tasso variabile. Tra le tante opzioni presenti sul mercato è possibile ricordare la presenza di piani particolarmente vantaggiosi. Quali sono? Per capirlo ipotizziamo la scelta di un mutuo di 150.000€, da rimborsare in 25 anni.
In questo caso, prendendo in esame il piano di WeBank, si avrebbe una rata mensile di 581,55€, con tasso pari all’1,24% e TAEG corrispondente all’1,27%.