La simulazione mutuo prima casa rappresenta un’operazione essenziale per capire se il piano scelto è o meno adatto alle proprie esigenze. Per effettuarla è necessario aver scelto prima l’istituto di credito, valutando le varie alternative sulla base di particolari come le opzioni accessorie e l’usabilità online.
Mutuo per l’acquisto della prima casa: le imposte
La simulazione mutuo prima casa implica l’attenzione alla questione delle imposte. L’acquisto della prima casa d’abitazione è particolarmente vantaggioso al proposito e le agevolazioni cambiano a seconda che il venditore sia un privato o un’impresa costruttrice. Vediamo nel dettaglio come funzionano le cose analizzando le imposte applicate in caso di acquisto da privato. Ecco le regole in merito:
- Iva esente
- Imposta di registro pari al 2% del valore dell’immobile
- Imposta ipotecaria fissa pari a 50€
- Imposta catastale fissa pari a 50€
Acquisto della prima casa d’abitazione: altre informazioni sulle imposte
Continuiamo a parlare di simulazione mutuo prima casa analizzando le imposte applicate in caso di acquisto dell’immobile, che non deve essere annoverato nelle categorie catastali di lusso, da un’impresa. Ecco le regole da seguire in merito se si parla di acquisto entro cinque anni dalla fine dei lavori:
- Iva al 4%
- Imposta ipotecaria fissa pari a 200€
- Imposta di registro fissa pari a 200€
- Imposta catastale fissa pari a 200€
Vediamo ora il caso dell’impresa che non si è occupata direttamente dei lavori o che li ha ultimati da più di cinque anni.
- Iva esente
- Imposta di registro pari al 2%
- Imposta ipotecaria fissa pari a 50€
- Imposta catastale fissa pari a 50€
Mutuo per l’acquisto della casa principale: come incide lo spread
La simulazione mutuo prima casa deve essere contraddistinta anche da un’attenzione specifica allo spread. Di cosa si tratta? Di un valore, che aggiunto al tasso, rappresenta l’effettivo guadagno dell’istituto di credito.
Lo spread varia a seconda del grado di rischio del finanziamento e, in generale, non cambia molto da un istituto di credito a un altro, e viene reso oggetto di promozioni periodiche per attirare i clienti.
Simulazione di un mutuo: l’esempio a tasso fisso
Per capire come funziona la simulazione mutuo prima casa è utile entrare nel dettaglio di un determinato piano. Ipotizzando la richiesta di 150.000€ e la scelta di un piano di ammortamento di 25 anni, prendiamo come esempio il Mutuo Domus Fisso di Banca Intesa.
In questo caso a carico del beneficiario del contratto di mutuo si avrebbe una rata mensile di 676,71€, con TAN fisso e TAEG pari rispettivamente al 2,55 e al 2,73%. Questo piano di ammortamento prevede spese di perizie e d’istruttoria pari a 600 e 320€. Questo mutuo può durare fino a 30 anni e permette di richiedere fino al 95% del valore dell’immobile.