Estinzione anticipata di cosa si tratta
L’estinzione anticipata del finanziamento è in linea teorica un diritto del cliente, che viene esercitato nei confronti delle banche. Purtroppo, è nota la capacità degli istituti di far valere (ovviamente in una cornice di assoluta legalità) i propri interessi a scapito di quelli dell’utenza. La questione, comunque, è molto complessa. Alcune banche conservano un approccio molto positivo, dunque, in quest’ottica, è utile conoscere come si muove una delle banche meno rigide: Compass. Cosa si può dire circa il calcolo estinzione anticipata finanziamento Compass?
Calcolo estinzione anticipata finanziamento Compass: l’impianto normativo
In primo luogo, l’istituto segue la legge, e non solo dal punto di vista formale, bensì anche sostanziale. Il problema risiede nel fatto che il sistema normativo è cambiato più volte nel corso degli ultimi anni, aprendo la strada a interpretazione potenzialmente ambigue. Fino a una decina di anni fa, per esempio, questo diritto era compromesso dalla possibilità, per le banche, di imporre patti di natura privata circa le penali da pagare in caso di estinzione anticipata.
La logica di queste iniziative era semplice: al creditore non giova l’estinzione, dal momento che si vede privato degli interessi ancora da pagare, per quanto diluiti nelle rate. La pesantezza di queste penali, di fatto, scoraggiava i clienti a esercitare un loro diritto, anche nel caso in cui fossero attrezzati economicamente a rimborsare anticipatamente il finanziamento.
La situazione si è capovolta con il cosiddetto Decreto Bersani (ricordato soprattutto per la questione della portabilità e delle surroghe). Questo ha imposto la nullità di qualsiasi patto, almeno per i mutui futuri. Ha imposto, per quelli già stipulati, l’uniformità delle panali, decise per legge secondo certi criteri, quindi mediamente “sgonfiate”.
Ciò non toglie che alla banca non corrisponda un indennizzo. La questione è piuttosto complessa perché il decreto ha stabilito in modo accurato i diritti e i doveri di creditore e debitore. Senza contare il fatto che, già l’anno successivo, la norma è stata modificata, precisamente nella Legge finanziaria, che ha esteso le disposizioni anche ai mutui causati dal frazionamento edilizio.
Estinzione anticipata finanziamento Compass: le imposizioni al cliente
Il calcolo estinzione anticipata finanziamento Compass è molto semplice perché la banca non si è riservata nessun margine di azione, sebbene la legge (che ripetiamo, è molto complessa) offra alcuni spazi di arbitrarietà. Come si evince nel sito ufficiale, l’istituto si attiene a quanto stabilito dal legislatore, rinunciando a qualsiasi decisione unilaterale.
Insomma, per il calcolo rimanda alle disposizioni della legge. Nello specifico, al cliente spetta la possibilità di non pagare gli interessi “futuri”, ossia quelli legati al rimborso residuo. Alla banca spetta un indennizzo minimo, che è cosa ben diversa (dal punto di vista fattuale ed economico) rispetto alle penali.