Richiedere un prestito quando ci si trova in stato di temporanea inoccupazione o se non si può presentare una busta paga perché si svolge un lavoro come liberi professionisti è possibile. Le società finanziarie e gli istituti di credito mettono a disposizione numerosi prodotti di questo genere, come dimostra la possibilità di richiedere un prestito senza busta paga Poste Italiane.
Prestito Special Cash PostePay: tutto quello che devi sapere
Quando si argomenta di prestito senza busta paga Poste Italiane si inquadra soprattutto il Prestito Special Cash PostePay. Di cosa si tratta? Di una formula di accesso al credito riservata ai soggetti di età compresa tra i 18 e i 70 anni in grado di presentare un documento di reddito (che non deve essere per forza una busta paga, documento sostituibile con l’ultimo CUD o con il modello UNICO per i liberi professionisti).
Prestito senza busta paga Poste Italiane: informazioni su Special Cash PostePay
Continuiamo a parlare di prestito senza busta paga Poste Italiane e di Prestito Special Cash PostePay in particolare ricordando che questa formula di accesso al credito consente di richiedere tre scaglioni di reddito, corrispondenti rispettivamente a 750, 1.000 e 1.500€.
A ciascuna somma corrisponde un determinato tempo di restituzione. Quali sono le regole in merito? Ecco lo schema da seguire per orientarsi nella durata dei piani di ammortamento:
- Prestito di 750€: possibilità di restituire la suddetta cifra con un piano di ammortamento massimo di 15 mesi.
- Prestito di 1.000€: possibilità di restituire la suddetta cifra con un piano di ammortamento massimo di 20 mesi.
- Prestito di 1.500€: possibilità di restituire la suddetta cifra con un piano di ammortamento massimo di 24 mesi.
Special Cash PostePay: ecco quali costi considerare
Il prodotto Special Cash PostePay, la principale alternativa di prestito senza busta paga Poste Italiane, determina la necessità di considerare l’applicazione di alcuni costi, che variano sulla base dell’importo richiesto. Ecco quali sono:
- Prestito di 750€: presenza di una commissione fissa mensile pari a 4,50€, di un’imposta di bollo sulla prima rata pari a 14,62€ e di un’imposta di bollo una tantum corrispondente a 1,81€.
- Prestito di 1.000€: presenza di una commissione fissa mensile pari a 6€, di un’imposta di bollo sulla prima rata pari a 14,62€ e di un’imposta di bollo una tantum corrispondente a 1,81€.
- Prestito di 1.500€: presenza di una commissione fissa mensile pari a 9€, di un’imposta di bollo sulla prima rata pari a 14,62€ e di un’imposta di bollo una tantum corrispondente a 1,81€.
Prestito senza busta paga Poste: informazioni sulle modalità di rimborso
Concludiamo questa guida dedicata al prestito senza busta paga Poste Italiane ricordando che Special Cash PostePay può essere rimborsato nei seguenti modi:
- Addebito su conto corrente postale
- Pagamento del bollettino postale.
Ai fini dell’erogazione del prestito è vincolante il possesso di una carta PostePay.