Prestiti Inps per dipendenti 2015: a chi si rivolgono
Un finanziamento è un impegno economico che si protrae per molti anni, in certi casi persino decenni, con un’incidenza diretta sulla qualità di vita del cliente. Scegliere quindi il prodotto più conveniente e adatto alla propria capacità di rimborso è essenziale. I prestiti Inps per dipendenti rispondono proprio a questa necessità, hanno un tasso di interesse agevolato e periodi di rimborso da 12 mesi a cinque anni. Scopriamone le caratteristiche.
Prestiti Inps per dipendenti: dal Piccolo prestito al Prestito pluriennale
I prestiti Inps per dipendenti si articolano in diverse proposte, che variano a seconda dei bisogni del richiedente. Il Piccolo prestito permette a dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali di conseguire una liquidità utile a fronteggiare gli imprevisti della vita quotidiana.
La durata varia da 12 a 48 rate mensili, mentre gli importi partono da una fino a otto mensilità nette. Per quanto riguarda invece i tassi di interesse applicati, abbiamo: un tasso di interesse nominale annuo pari a 4,25%, cui vanno ad aggiungersi gli oneri di amministrazione (corrispondenti allo 0,50%) e premio fondo rischi.
Nell’eventualità di somme più importanti, il dipendente può sfruttare due soluzioni di accesso al credito:
- Prestiti pluriennali diretti: in questo caso il richiedente può conseguire una cifra destinata alla soddisfazione di documentate necessità personali, sempre nel rispetto dei criteri definiti dal Regolamento Inps. I beneficiari sono sempre dipendenti e pensionati pubblici della Gestione unitaria. Il piano di ammortamento si articola in cinque oppure dieci anni (60 oppure 120 rate mensili).
La rata non può superare un quinto dell’assegno mensile (stipendio o pensione) e su questa gravano: un tasso di interesse nominale annuo pari a 3,50%, cui dobbiamo comunque aggiungere oneri di amministrazione (0,50%) e premio fondo rischi. Il processo di rimborso scatta dal secondo mese successo a quello in cui si verifica l’erogazione della linea di credito.
- Prestiti pluriennali garantiti: a dispetto dei prodotti finanziari precedenti, che sono forniti dall’Inps, i prestiti pluriennali garantiti sono erogati da istituti bancari e finanziarie convenzionati. L’Inps garantisce il finanziamento a fronte di una serie di eventi: morte del lavoratore, licenziamento, riduzione della retribuzione.
Le richieste possono essere inviate da parte degli iscritti della Gestione unitaria, in attività di servizio e con almeno quattro anni di servizio. Il processo di rimborso può essere di tipo quinquennale oppure decennale.
I tassi di interesse sono definiti dagli enti erogatori convenzionati, in ogni caso sulla somma lorda vanno a gravare, oltre agli interessi e gli oneri di amministrazione della banca convenzionata:
- 0,50% per oneri di amministrazione Inps Gestione Dipendenti Pubblici;
- 1,5% (prestiti quinquennali), 3% (prestiti decennali) di premio per rischio insolvenza a favore dell’Inps Gestione Dipendenti Pubblici.