Cessione del quinto Poste Italiane 2015: i finanziamenti Quinto BancoPosta
Grazie alla cessione del quinto le procedure di accesso al credito sono semplificate, così come risultano ridotti i tempi di erogazione. Il requisito essenziale richiesto dagli enti erogatori è sempre lo stesso: una occupazione da dipendente a tempo indeterminato o la pensione. La trattenuta della rata è diretta sull’assegno mensile, mentre ogni rata non può superare un quinto di stipendio o pensione.
Nell’ambito dei finanziamenti con cessione del quinto, Poste Italiane presenta un prodotto destinato ai pensionati (Inps e Inpdap) e un altro pensato per i dipendenti pubblici. Di cosa si tratta? A quali condizioni è concesso? Come richiederlo? Scoprilo subito.
Cessione del quinto, i prestiti Poste Italiane
Si tratta di un finanziamento che assume caratteristiche differenti secondo lo status del richiedente (dipendente o pensionato). Può essere conseguito in assenza di un conto corrente bancario o postale, e l’erogazione si realizza anche nell’eventualità di altri finanziamenti in corso.
La cessione del quinto Poste Italiane è strutturata in due differenti prodotti: Quinto BancoPosta Pensionati INPS e INPDAP; Quinto BancoPosta Dipendenti Pubblici. Nel primo caso abbiamo un finanziamento che permette di conseguire una somma da porre in diretta relazione all’entità della pensione.
Il piano di ammortamento varia da un minimo di 36 a un massimo di 120 mesi. È necessaria una copertura assicurativa sulla vita, che risulta però a carico dell’ente erogatore. Sono assenti costi correlati all’estinzione anticipata del prestito.
Quinto BancoPosta Dipendenti Pubblici è rivolto a Dipendenti Pubblici e statali e Arma dei Carabinieri. Indispensabile un contratto a tempo indeterminato. La durata è la stessa della precedente linea di credito, dai 36 ai 120 mesi.