Le richieste di prestiti sono aumentate negli ultimi anni, motivo per cui gli istituti di credito e le società finanziarie si sono aperti ai prestiti per lavoratori autonomi. Questi prodotti possono essere richiesti facendo riferimento anche a bandi europei e finanziamenti concessi dagli enti regionali.
Prestito d’onore: ecco come funziona
Come appena ricordato, i prestiti per lavoratori autonomi comprendono diverse opzioni, tra le quali è possibile ricordare il prestito d’onore. Quando si nomina questa formula di accesso al credito si inquadra un prestito dedicato agli aspiranti liberi professionisti che vogliono iniziare un’attività in forma di società di persone nel settore terziario e nell’ambito della produzione dei beni.
Per trovare riferimenti normativi specifici relativi al prestito d’onore è possibile analizzare la legge 608/1996.
Prestiti per lavoratori autonomi: come funziona il prestito d’onore
Il prestito d’onore è una delle alternative più vantaggiose quando si parla di prestiti per lavoratori autonomi. Il funzionamento di questo prodotto finanziario è molto semplice: prendendo un determinato capitale basta considerare il 60% come erogato sotto forma di prestito a fondo perduto e il restante 40 come finanziamento da rimborsare con l’applicazione di un tasso agevolato.
Per accedere al prestito d’onore è necessario essere maggiorenni e risultare inoccupati nei sei mesi precedenti la presentazione della domanda.
Prestiti Invitalia: una soluzione per iniziare la propria attività
Cosa fare in caso di rifiuto di un prestito richiesto a una società finanziaria o a un istituto di credito? Questa situazione, che capita con frequenza ai giovani che vogliono avviare un’attività, può essere affrontata richiedendo prestiti per lavoratori autonomi Invitalia.
L’Agenzia Nazionale per l’Attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo d’Impresa permette infatti di accedere al credito per coprire le spese di apertura di un’attività in libera professione.
I prestiti Invitalia, come vedremo nel prossimo paragrafo, si rivolgono in particolare ai giovani under 35.
Prestiti per lavoratori autonomi Invitalia: le soluzioni per l’autoimpiego
I prestiti per lavoratori autonomi offerti da Invitalia comprendono soluzioni come il pacchetto Autoimpiego, un percorso di finanziamento che fornisce agevolazioni dedicate a chi vuole mettersi in proprio tramite un’attività imprenditoriale (si tratta di una misura di ausilio che risponde alle indicazioni del Decreto Legislativo 185/2000).
La formula Autoimpiego comprende tre alternative di incentivi, finalizzate all’avvio di attività sotto forma di ditta individuale, all’apertura di micro imprese e di attività in franchising.
Un altro prodotto interessante è Nuove Imprese a Tasso Zero, un bando dedicato agli imprenditori di età compresa tra i 18 e i 35 anni e alle realtà aziendali partecipate in maggioranza da donne.
Grazie a questo bando è possibile accedere a incentivi fino a 1,5 milioni di euro per ciascun progetto d’impresa (i finanziamenti possono avere una durata massima di 8 anni).