Modalità erogazione cessione del quinto
La richiesta della cessione del quinto ha una tempistica di erogazione che si aggira al massimo entro 10 giorni lavorativi. Le modalità seguono un iter ben preciso. L’interessato ha la possibilità di chiedere un preventivo per effettuare la scelta giusta sulla tipologia di cessione che intende stipulare.
Gli importi possono essere finanziabili fino a 10 anni. La documentazione deve essere presentata all’istituto per l’istruttoria accompagnata alla delibera del finanziamento. I documenti sono quelli classici come la carta d’identità o la patente, il codice fiscale e il certificato di stipendio. Dopo avere presentato la domanda, passano due o tre giorni per la procedura di valutazione e se, positiva, la finanziaria notifica all’azienda dove l’interessato lavora il contratto di cessione del quinto dello stipendio.
Modalità erogazione per il lavoratori con contratto di apprendistato
I contratti di apprendistato sono contratti a termine e caratterizzati sia da ore di formazione che di lavoro. Il dipendente riceve uno stipendio mese per mese e, allo stesso tempo, deve seguire una formazione mirata ad ottenere una qualifica professionale.
Il periodo di prova dura due mesi e il contratto ha una durata da 18 mesi a un massimo di 36 mesi. Il lavoratore, secondo l’articolo 13/bis della Legge 14 maggio 2005, può chiedere la cessione del quinto dello stipendio perché ha un reddito continuativo anche se il rapporto di lavoro ha una scadenza.
Modalità di erogazione cessione del quinto con TFR
I lavoratori che hanno un contratto di lavoro regolare possono chiedere un finanziamento tramite cessione del quinto dello stipendio con anticipo sul TFR. Le modalità di erogazione relative alla procedura di anticipazione del TFR sono chiare e previste dall’articolo 2120 del codice civile.
Per i lavoratori con contratto a scadenza, il finanziamento rientra in un piano di ammortamento relativo alla durata del tempo per il quale il dipendente sarà operativo sul posto di lavoro. Gli importi finanziabili sono calcolati in base alla durata del contratto. I dipendenti con contratto a tempo indeterminato possono accedere a somme di denaro più elevate.
Modalità erogazione cessione del quinto per i pensionati
I pensionati possono ottenere dei prestiti attraverso la cessione del quinto. La procedura è abbastanza semplice: l’Inps preleva automaticamente dalla pensione l’importo che il debitore è tenuto a rimborsare. Il pensionato presenta la domanda all’Istituto di Credito che erogherà la somma richiesta e l’Inps provvederà successivamente a versare i soldi trattenendo mensilmente la quota stabilita.
Il contratto relativo al prestito non può superare i 10 anni e il richiedente è obbligato a firmare una copertura assicurativa inerente il rischio di premorienza. Quasi tutti i pensionati ne hanno diritto, tranne nei casi di pensioni per invalidità civile, con assegni sociali o con assegni di sostegno del reddito.