Cessione del quinto: una opportunità di finanziamento
La cessione del quinto dello stipendio rappresenta una particolare forma di prestito personale. La sua peculiarità coincide con la modalità di rimborso, le rate sono infatti pagate mediate trattenuta automatica alla fonte: chi concede il finanziamento preleva una quota dello stipendio o della pensione del debitore, fino a quando il debito non viene estinto. Si chiama “cessione del quinto” perché la quota massima prelevabile è appunto il 20%. In genere, il periodo di ammortamento di questi prestiti non supera di 120 mesi e non è mai inferiore ai 24.
La cessione del quinto rappresenta una ottima opportunità di finanziamento sia per i finanziati che per gli enti erogatori. Questi ultimi hanno infatti la certezza che tutte le rate verranno saldate. I primi possono accedere, grazie a questa speciale formula, a finanziamenti che in condizioni normale sarebbero loro preclusi (pensiamo in modo particolare ai cosiddetti cattivi pagatori).
Inoltre la cessione del quinto risulta particolarmente utile per quanti, a fronte di svariati motivi, sono iscritti ai registri dei protestati o dei cattivi pagatori. Nessun istituto bancario concederebbe loro un prestito, ma grazie alla cessione del quinto vengono ridotti al minimo i rischi di insolvenza, elemento che rende possibile l’accesso al credito anche per questa particolare tipologia di debitori.
Ad ogni modo, si tratta di una sorta di prelievo diretto. Non è infatti la banca a procedere fisicamente con la trattenuta, ma il datore di lavoro, che si impegna quindi a corrispondere la rata all’ente erogatore. La cessione del quinto, quindi, non può prescindere dalla collaborazione e dall’azione del datore di lavoro.
Compass: la cessione del quinto
Buona parte degli istituti di credito italiani offre una qualche forma di cessione del quinto. L’offerta a volta si differenzia notevolmente. Una delle offerte più interessanti reca la firma del famoso istituto Compass. Si tratta in verità di tre singole offerte.
- Cessione del quinto Compass per dipendenti pubblici e statali. Possono richiederlo tutti i dipendenti statali e pubblici assunti con contratto a tempo indeterminato e di età compresa tra i 18 e i 63 anni. Non c’è alcuna spesa di intermediazione e l’acconto è disponibile in pochi giorni.
- Cessione del quinto Compass per dipendenti privati. Possono richiederlo coloro che sono stati assunti a tempo indeterminato da un’azienda privata. Anche in questo caso la fascia di età è 18-63 anni. Zero spese di intermediazione e acconto quasi subito disponibile.
- Cessione del quinto Compass per pensionati. Possono accedervi solo i pensionati che non abbiano raggiunto gli 85 anni di età e solo coloro il cui contributo pensionistico è superiore al minimo (495 euro). L’offerta è convenzionata con L’INPS, l’INPDAP e l’ENPALS (consente un abbassamento della rata).