I prestiti per giovani sono prodotti oggetto di un’attenzione importante anche da parte delle istituzioni. A dimostrazione di tutto questo possiamo ricordare la possibilità di accedere ai prestiti Selfiemloyment, gestiti da Invitalia.
Prestiti per giovani 2016: informazioni su Selfiemployment
I prestiti per giovani Selfiemployment fanno parte di un fondo gestito da Invitalia, con la supervisione del Ministero del Lavoro. Di cosa si tratta? Di una misura che permette ai giovani che vogliono avviare un’attività d’impresa di accedere al credito, oltre che di partecipare a specifici percorsi formativi.
Attualmente il Fondo dispone di una somma pari a 114 milioni di euro.
Prestiti per giovani Invitalia: come accedere al Fondo Selfiemployment
I prestiti per giovani Invitalia legati al Fondo Selfiemployment prevedono la possibilità di presentare la domanda dal 1° marzo 2016. Allo step essenziale della presentazione dell’istanza segue una fase di formazione e tutoraggio, dopo la quale è possibile accedere ai prestiti veri e propri, strutturati come finanziamenti a tasso zero.
La concessione del credito non prevede la presentazione di alcun tipo di garanzia reale. Fondamentale è ricordare che la somma ricevuta può essere restituita con piani di ammortamento della durata massima di 7 anni e che il rimborso delle rate inizia dopo 6 mesi dalla ricezione del finanziamento.
Prestiti Selfiemployment: quanto si può chiedere?
Per analizzare fino in fondo i prestiti per giovani del Fondo Selfiemployment è chiaramente necessario concentrarsi anche sui limiti di finanziamento. A quanto corrispondono? Con questi prestiti di Invitalia è possibile richiedere una cifra compresa tra i 5.000 e i 50.000€.
A tal proposito è bene ricordare che i prestiti sono divisi in operazioni di microcredito, che prevedono quattro scaglioni che partono appunto da una tranche compresa tra i 5.000 e i 25.000€.
Prestiti per giovani Invitalia Fondo Selfiemployment: ecco chi può richiederli
Parlare di prestiti per giovani e dei finanziamenti del Fondo Selfiemployment di Invitalia in particolare significa ricordare anche i requisiti per l’accesso. Cominciamo con lo specificare che questi finanziamenti possono essere richiesti da giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, a patto che risultino inoccupati e non impegnati in alcun tipo di percorso di formazione.
Altro requisito essenziale è l’iscrizione al programma Garanzia Giovani e la possibilità di presentare un attestato di frequenza del percorso formativo che precede la richiesta effettiva dei finanziamenti.
Le domande di finanziamento possono essere presentate da imprese individuali, società cooperative composte da un numero di soci non superiore a 9 o società di persone. Possono richiedere l’accesso ai finanziamenti Selfiemployment di Invitalia anche le associazioni.
La misura permette di chiedere l’accesso al credito per le attività di tutti i settori, dalla produzione dei beni fino al commercio (è possibile presentare la domanda anche per finanziare l’apertura di un’attività in franchising).
Concludiamo ricordando che le domande possono essere presentate esclusivamente per via telematizzata tramite il sito ufficiale Invitalia.