I tempi di erogazione cessione del quinto possono variare per via dei molteplici intermediari coinvolti.
La cessione del quinto è un’ottima soluzione di prestito per i lavoratori dipendenti e i pensionati, anche se questi risultano protestati o segnalati come cattivi pagatori.
Documentazione per la pratica di cessione del quinto
Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti, il documento principale per l’avvio della pratica è sicuramente la certificazione stipendiale. Deve essere rilasciato dal datore di lavoro, ed in esso vi sono segnalate le informazioni sull’inquadramento del contratto del richiedente del prestito.
Questo documento può essere rilasciato in poche ore o dopo alcuni giorni, il tutto è a discrezione del datore di lavoro. Oltre a questo bisognerà aggiungere la carta d’identità in corso di validità, il codice fiscale o in sostituzione la tessera sanitaria, il CUD e naturalmente la busta paga.
I pensionati invece al posto della busta paga dovranno presentare il cedolino della pensione e la lettera di benestare da parte dell’ente pensionistico. Questi sono gli unici documenti che si differenziano da quelli dei lavoratori dipendenti.
Delibera dell’istituto di Credito
Dopo aver presentato tutta la documentazione bisognerà attendere la delibera dell’istituto di credito verso il quale si è richiesto il prestito. In genere se tutta la documentazione risulta idonea, la delibera viene rilasciata in poche ore. Se così non è, occorreranno altri giorni per revisionare al meglio la pratica.
Notifica del contratto di prestito al datore di lavoro
L’istituto di credito, dopo aver firmato il contratto di avvenuto prestito, invia una copia dello stesso al datore di lavoro o all’ente pensionistico. Questi ultimi in allegato riceveranno anche l’atto di benestare.
In genere i tempi stimati per la consegna tramite raccomandata variano tra i tre e quattro giorni lavorativi.
Atto di benestare
A questo punto il datore di lavoro o l’ente pensionistico dovranno confermare attraverso l’atto di benestare:
- che dal mese seguente verrà trattenuta dalla busta paga o dal cedolino della pensione, la somma da rimborsare all’istituto di credito;
- tale somma è equivalente alla rata del prestito ricevuto dal richiedente.
Terminato anche quest’ultimo passaggio, ci sarà l’erogazione del prestito con cessione del quinto verso il richiedente.
Tempi di erogazione cessione del quinto
Come si può evincere da quanto riportato nei paragrafi precedenti, i tempi di erogazione possono variare. Le parti in causa per il buon fine della pratica sono molteplici, quindi a seconda del datore di lavoro, dell’ente pensionistico e dalle varie spedizioni dei documenti necessari, per vedersi erogato la cessione del quinto:
- possono trascorrere pochi giorni nel migliore dei casi;
- anche più di una settimana nel peggiore dei casi.
In genere comunque si può affermare con certezza che:
- i lavoratori dipendenti di aziende private e di enti locali, vedranno i tempi di erogazione della cessione del quinto essere molto più rapidi;
- i tempi invece per gli impiegati statali e i pensionati sanno più lunghi. Questo perché, più piccola è l’azienda e più è facile contattare direttamente l’ufficio del personale.
Cessione del quinto protestati e Cattivi pagatori
Non saranno i richiedenti a rimborsare la somma erogata in prima persona. Perciò anche i soggetti ritenuti a rischio dagli istituti di credito come i protestati e i cattivi pagatori, possono accedere ad un nuovo prestito. Grazie alla cessione del quinto, provvedere al rimborso spetta al proprio datore di lavoro o all’ente pensionistico.
Conclusioni
La cessione del quinto è la tipologia di prestito preferita dagli istituti di credito, grazie alla sicurezza del rimborso della somma erogata.
I richiedenti del prestito in attesa dell’erogazione completa del prestito possono richiedere in caso di bisogno urgente di liquidità, un acconto all’istituto di credito erogatore e quest’ultimo deciderà in merito se accordare o meno l’acconto richiesto. In genere il cliente viene accontentato quando ormai la pratica è in via di chiusura con esito positivo.
Va inoltre ricordato che questa tipologia di prestito permette a chi in passato si è trovato in difficoltà con il pagamento di altri prestiti di potervi comunque accedere.